Israele svela: terroristi di Hamas sotto l’effetto di potenti stimolanti come il Captagon!

Le Forze di Difesa Israeliane (FDI) hanno fatto una scoperta inquietante dopo l’attacco del 7 ottobre. Durante l’assalto nel sud del paese, sono state trovate compresse di Captagon, una potente droga stimolante, sui corpi dei terroristi di Hamas abbattuti. Questa scoperta ha sollevato delle domande sul possibile effetto che la droga potrebbe avere avuto sull’aggressività e la determinazione dei terroristi durante l’attacco, che ha causato la morte di oltre 1.400 persone.
Il Captagon, conosciuto come “la cocaina dei poveri” in molte aree del Medio Oriente, è una droga che permette ai suoi utilizzatori di commettere atti di violenza con una freddezza inusuale. Inoltre, li mantiene in uno stato di allerta prolungato, annullando la sensazione di fame e stanchezza.
Ma cosa è esattamente il Captagon? Scientificamente noto come fenetilina, è una droga appartenente alla famiglia delle anfetamine. Creato negli anni ’60 per trattare disturbi come l’iperattività, la narcolessia e la depressione, il Captagon ha trovato terreno fertile in contesti di conflitto.
Secondo Yossi Melman, un esperto di intelligence, molti prigionieri di Hamas hanno ammesso di aver fatto uso di Captagon per potenziare le loro capacità durante gli assalti. Le tracce portano direttamente alla Siria, dove la produzione di questa droga è spesso associata al regime di Assad. In effetti, alcuni mesi prima dell’attacco, Hamas aveva annunciato di aver sequestrato una grande quantità di compresse di Captagon, provenienti da un carico di contrabbando diretto a Gaza. Questa rivelazione solleva ulteriori domande sulla portata e l’influenza della droga nel contesto più ampio del Medio Oriente.
Un altro aspetto controverso riguarda le accuse di Hamas nei confronti di Israele. Hamas ha sostenuto che Israele stesse cercando di inondare la loro regione con droghe per danneggiare la popolazione, in particolare i giovani. Tuttavia, queste affermazioni sono state accolte con scetticismo da molte parti.
Un’indagine del New York Times ha già evidenziato che la principale fonte di traffico di Captagon proviene dalla famiglia di Bashar al-Assad, il dittatore siriano. Durante i periodi più bui della guerra civile siriana, la famiglia Assad, insieme ad alcuni gruppi alleati come Hezbollah, ha costruito un’industria fiorente intorno al Captagon.
La popolarità in crescita del Captagon tra i giovani benestanti del Medio Oriente era già stata evidenziata in un rapporto del Ministero della Giustizia statunitense del 2003. La droga, che un tempo era considerata un lusso, si è trasformata in un flagello per molte comunità, con ovvie implicazioni sulla sicurezza regionale.
Mentre l’attenzione si concentra sull’attacco del 7 ottobre, molte domande rimangono ancora senza risposta. L’uso del Captagon da parte dei terroristi è solo la punta di un iceberg di un problema molto più ampio che affligge il Medio Oriente, richiedendo un’azione immediata e attenta.